Le obbligazioni se viste dal soggetto che le acquista sono titoli di credito, al contrario per colui che le emette sono titoli di debito. Le obbligazioni rappresentano una parte di debito fatto da un soggetto giuridico (ente pubblico o società) per finanziarsi.
Le obbligazioni garantiscono, al termine di un lasso di tempo prestabilito, il rimborso del capitale, oltre ad un interesse che è la remunerazione che spetta a chi acquista obbligazioni in cambio della somma investita.
Le obbligazioni sono emesse allo scopo di trovare tra i risparmiatori, a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle di un prestito bancario, capitali e fondi da investire.
La società che emette obbligazioni ha il vantaggio di vedersi applicato un tasso d’interesse più vantaggioso, rispetto a quello che gli applicherebbe un normale istituto di credito.
Di contro i finanziatori si vedono corrisposti un tasso d’interesse superiore a quello di un investimento in liquidità, oltre ad avere la possibilità di smobilizzare l’investimento sul mercato secondario.
È importante sottolineare come chi detenga titoli di debito di una società si assuma il rischio d’impresa, ma a differenza dell’azionista non partecipi all’attività gestionale dell’emittente, siccome non ha diritto di voto nelle assemblee.
Gli “obbligazionisti” hanno però il vantaggio di vedersi corrisposto il pagamento di interessi e del rimborso di capitale, prima degli azionisti.
Da ultimo è doverosa una precisazione. Esistono delle obbligazioni, dette convertibili, che prevedono per il possessore la facoltà, nel caso lui lo voglia, di convertire il prestito in un titolo azionario (cosiddette azioni di compendio).
In seguito a tale conversione si cessa di essere obbligazionista e si diventa azionista, acquistando tutti i diritti che ne derivano.
Dal latino creditor, “credere, affidare, prestare”. È il soggetto che è in credito e quindi ha il diritto di riscuotere una somma o di ricevere una prestazione da un’altra persona (il debitore).
Le azioni sono un modo per comprarsi una parte, piccola o grande che sia, di una società. Le azioni sono infatti titoli rappresentativi del capitale di una società.
Nel linguaggio economico l’investitore è colui che investe somme di denaro in imprese fruttifere; il termine si riferisce soprattutto a chi lo fa sistematicamente.
L’imprenditore è colui che esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o scambio di beni o servizi. (art. 2082 c.c.). Gli elementi necessari per essere qualificati come imprenditore sono quindi 4: l’esercizio di un’attività economica, l’organizzazione di tale attività, la professionalità e la produzione o scambio di beni o servizi.
Una Srl è una società a responsabilità limitata e rappresenta, secondo il diritto commerciale, una tipologia di società di capitali. Nel sistema economico italiano la Srl è la struttura societaria più diffusa.
Il termine "garante" indica un soggetto che assicura l’ adempimento di un patto, di una convenzione o di un contratto per conto di altri.
Le detrazioni fiscali sono gli importi sottratti all’imposta lorda che il contribuente è tenuto a pagare. Esistono delle differenze tra detrazioni fiscali e deduzioni fiscali.
La borsa valori è un mercato virtuale ufficiale in cui avviene la compravendita di titoli finanziari di diverso genere.
Raccolta di fondi, per lo più tramite Internet, attraverso piccoli contributi di gruppi numerosi che condividono un medesimo interesse o un progetto comune oppure intendono sostenere un'idea innovativa, come ad esempio una startup.
In economia il capitale è un termine che assume diversi significati: il valore in denaro di beni, i beni stessi nei quali il denaro viene investito e la totalità dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere nuova produzione.
Il Bitcoin è una moneta virtuale (criptovaluta) creata nel 2009, da un soggetto (o più soggetti ignoti) con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto.
L’inflazione è l’aumento progressivo del livello medio generale dei prezzi, definibile anche come la diminuzione progressiva del potere di acquisto (ovvero del valore) della moneta.
Il tasso di rendimento di un immobile indica la capacità di un investimento immobiliare di produrre un profitto.
Il fondo immobiliare è uno strumento finanziario che investe non meno dei due terzi del proprio patrimonio in beni immobiliari.
La diversificazione di un portafoglio è una tecnica che consente ad un investitore di investire il proprio capitale in strumenti finanziari differenti tra loro per ridurre il rischio del suo rendimento totale.
Il rischio indica l’incertezza futura del valore di un investimento dovuta a fattori non prevedibili e non controllabili.
Il rischio di svalutazione di un immobile che sta per essere venduto all’asta consiste nella possibilità che il bene pignorato possa essere venduto ad un prezzo di gran lunga inferiore al suo reale valore.